Manuel Ritz, collezione primavera-estate 2020 dal ritmo etnico

Le coordinate geografiche, valori useful per individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre, diventano il dettaglio it, che conduce al cuore della collezione Manuel Ritz Primavera-Estate 2020. Un cuore che per questa stagione batte a ritmo etnico, coprendo di stampe dal sapore marocaine capi e dettagli, per vivere la bella stagione attraverso un gioco di contaminazioni in vivace equilibrio alla maniera di Manuel Ritz: disinvoltura, colore, convivenza di formale rivisitato e contemporaneità urbana, da trasferire in un’ambientazione ad est, tra deserto e Medina.

Le stampe diventano l’esaltazione di un ideale viaggio in Marocco, da cui Manuel Ritz prende ispirazione per le proposte della Primavera-Estate 2020 declinate su felpe, polo, t-shirt, completi. I pattern parlano un linguaggio etno-folk, che richiama le influenze culturali berbere. Ecco apparire palme quasi diluite in tonalità acquarello, fantasie floreali, disegni graphic-afro dal tratto ’80 rubati ai tappeti e motivi maiolica, a riprendere il vasellame e gli oggetti in ceramica che colorano il souk di Marrakesh. In versione mono e doppiopetto, più stilizzata o destrutturata, la giacca rappresenta per il brand il pezzo immancabile, da abbinare a pantaloni che diventano sempre più morbidi e scivolati nei tagli, ad una o due pince o lisci, ma sempre ampi per conferire comodità e freschezza. Che è anche di tatto, come raccontano lini raw, canvas e filati dall’aspetto moulinè, lisci o fantasia. Immancabile il jersey, tessuto di riferimento Manuel Ritz anche per i suit, che come i capispalla delineano una figura sicura e libera nei movimenti, confermando un prodotto easy à porter in ogni occasione della giornata. Dettagli in stile “hand made” come patchwork, cuciture ed effetti ricamati diventano codici di un guardaroba che si tinge di fascino esotico e di tracce light sporty lasciate sulla sabbia. La palette colori racconta i tramonti marocchini, i suoi cieli e le sue dune in gradazioni di azzurro, rosso e nuance della terra, accanto a cui compare per la prima volta l’avorio dei manufatti in pietre dure arabeggianti e il giallo vivo delle spezie.

Accanto alle tonalità calde non mancano tonalità neutre, pure ed opache e il verde military, il blu navy e tocchi di nero, scelto soprattutto per le propose della linea Evening. Progetto speciale in collezione quello con Fabrizio Sclavi, che torna per la terza volta ad essere illustratore d’eccellenza per Manuel Ritz.

Tema della confermata liaison il mondo dello sport con dedica a Tokyo 2020. La creatività del noto giornalista di moda si accende su proposte che rimandano alla prossima olimpiade con disegni legati alle discipline coinvolte nella manifestazione, ideogrammi e il sole rosso del Sol Levante. E’ attraverso l’originalità d Sclavi che il brand celebra lo sport e i valori positivi e di dinamicità healthy che lo identificano. Accanto alle t-shirt, i berretti e i bermuda della capsule olimpica, giocano sul contesto active le sneakers mono e multicolor tra proposte affusolate, basket rivisitate, classiche tennis in crosta e lavate, novità di stagione. La Primavera-Estate 2019 Manuel Ritz si traduce in capi comodi, essenziali e linee pulite, rilassate. Parka ultraleggeri, giacche svuotate in cotone, capispalla in tecno-materiali soft, bermuda over e pantaloni affusolati, camicie resort e maglie dall’aspetto artigianale sono i pezzi chiave di una collezione spicy come la terra d’Africa da cui il brand si è lasciato sorprendere.